riccardo
Forumista 6° Livello
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Inviato il il 04/10/2012 : 20:58:02
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Si sono conclusi i lavori della "Commissione consiliare Pgt" e ogni gruppo ha stilato un suo documento con le proprie considerazioni finali. Mi sembra cosa corretta, nei confronti di ogni parte politica e di tutti i cittadini che chiedono informazione, divulgare questi documenti che sono stati inoltrati alla stampa e che pubblico di seguito.
CONSIDERAZIONI SUL PGT DEL “GRUPPO CONSILIARE PDL”
01) CENTRO SPORTIVO/SOTTOPASSO VIA MONTENERO Il centro sportivo deve rimanere dov’è e bisogna intervenire per renderlo a norma. Il sottopasso va realizzato in ogni caso.
02) RIQUALIFICAZIONE E SISTEMAZIONE PIAZZE lo studio deve coinvolgere tutte le piazze. Santa Maria con un riordino urbano e del verde, sistemazione della piazza Aldo Moro antistante la Palestra e sistemazione di Piazza Monte Grappa attraverso l’abbattimento dell’attuale “fioriera” che delimita il traffico dai parcheggi, che verranno mantenuti ma distribuiti diversamente. Si potrebbe considerare l’ipotesi di indire un concorso di idee per giovani architetti. 03) RIQUALIFICAZIONE CENTRI STORICI La riqualificazione dei centri storici è la vera priorità di questo Pgt. Bisogna studiare il modo giusto per intervenire su Via Garibaldi per riqualificare, preservare la sua storicità rilanciandone la vocazione commerciale. Urgente intervenire sul restauro delle facciate, dell’arredo urbano e sulla riqualificazione delle corti.
04) PARCHEGGIO VIA GARIBALDI E AREA MERCATO I parcheggi in via Garibaldi vanno mantenuti nell’interesse dei pochi commercianti rimasti e dei molti clienti che usufruiscono dei loro servizi. Siamo favorevoli alla creazione dei parcheggi nell’area “ex acquedotto” e dell’idea che nelle aree tra via Garibaldi e via Boschetti si dotrebbe creare una zona verde-parco con annesso parcheggio e passaggio ciclo-pedonale in via Garibaldi.
05) QUESTIONE PAESAGGISTICA Riteniamo che nell’insieme il Pgt, inteso con le presenti variazioni, risponda all’esigenza di preservare e non deturpare il paesaggio del nostro territorio introducendo sistemi di incentivazione paesaggistica.
06) RECUPERO AREE DISMESSE Area Ex Weap; Valutare la creazione di parcheggio con annessa area verde. Area Ex Velamp; Specificare bene che la destinazione dell’area potrà essere di carattere “sportivo-tempo libero e ludico” con annesso edificio ricettivo strettamente legato all’attività da insediare. Salvare una parte del costruito da destinare ad attività commerciali e artigianali di piccole dimensioni.
07) DOCUMENTO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Le modifiche che chiediamo di apportare al Piano di Governo sono in piena sintonia con la richiesta contenuta nel documento presentato dal “Consiglio comunale dei ragazzi”, ovvero preservare il verde e fermare la cementificazione.
08) AREA PARCO E CASTELLO DEI MISSIONARI Il castello dei missionari e il suo parco danno spunto a molte idee che potrebbero venir sviluppate a favore dei cittadini da parte dell’ente comunale, rendendo il parco e il castello più vivibili dalla comunità. Siamo dell’idea che si possa aprire un dialogo per verificare la reciproca disponibilità, tuttavia non consideriamo questa come una priorità da inserire nel Pgt.
09) SPOSTAMENTO BIBLIOTECA Contrari ad uno spostamento della biblioteca, riteniamo che la stessa potrebbe usufruire dell’area attualmente occupata dall’associazione “La Trasparenza” per creare delle sale lettura con annesso bar, ampliando gli spazi a disposizione. Il centro anziani-associazione “La Trasparenza” potrebbe essere spostato presso l’edificio “Ex C.A.G.” dove si potrebbe ben sistemare usufruendo anche del giardinetto esterno. Le attività attualmente svolte presso i locali “ex C.A.G.” potrebbero, a loro volta, essere spostate presso altri enti pubblici.
10) CREAZIONE CASA ANZIANI E CENTRO POLIVALENTE IN VIA PASUBIO Siamo dell’idea che questo Pgt manchi il “progetto sociale”. Esiste l’esigenza di avere una casa di riposo che possa ospitare gli anziani venegonesi costretti ad emigrare in altri paesi e a costi altissimi. Pensiamo che si possa aprire uno studio per la realizzazione di questo progetto, anche in forma privata, con annesso centro medico servizi vari recuperando l’edificio “Ex Casa del Popolo” di via Pasubio. L’idea è quella di creare un centro medico polivalente che possa offrire servizi vari e assistenza ai cittadini e una piccola casa di riposo per gli anziani venegonesi.
CONSIDERAZIONI FINALI "UNITI PER VENEGONO"
Riportiamo qui di seguito una sintesi della posizione del nostro gruppo consiliare relativamente alle tematiche affrontate dalla Commissione PGT
Centro Sportivo: per tutte le motivazioni emerse e che ben sono riassunte nei verbali della Commissione, esprimiamo totale avversione allo spostamento del Centro Sportivo. Cogliamo altresì occasione per sollecitare al massimo la messa a norma della struttura almeno sino a 100 presenze contemporanee,meglio sino a 200,visto che l’onere economico è stato quantizzato dal Responsabile del Servizio in euro 9300 per la prima ipotesi,qualche decina di migliaia di euro per la seconda.
Sottopasso: ribadiamo la priorità che doveva essere riservata a questa opera,la cui realizzazione è in ritardo di anni rispetto a quanto si sarebbe potuto fare
Piazze: pur sorpresi che sia stata presentata una ipotesi di lavoro irrealizzabile,ribadiamo di sentire molto l’importanza di una “vera “ piazza e vediamo con interesse la presentazione di progetti legati ad un concorso.
Riqualificazione centri storici: si ritiene importante salvaguardare lo storico e migliorare facciate,corti,verde.
Parcheggio di via Garibaldi: la situazione si è appianata dopo l’incontro con i commercianti. Resta valida l’idea di migliorare gli esterni . Purtroppo un’ipotesi di pista ciclabile venne cassata dall’Amministrazione che monetizzò il progetto,cancellandolo.
Mercato: resti dov’è con il collegamento al bar ed ai servizi igienici del centro sportivo come attualmente é.
Recupero aree dimesse: ex Velamp: praticabile l’ipotesi di laboratori artigianali Ex Weap di via Monte Pellice: mettere l’area in sicurezza in prima battuta,poi studiare l’ipotesi di parcheggi
CC dei ragazzi: da recepire l’avversione dei ragazzi a nuovi parcheggi nel paese e l’auspicio di una mobilità più ecosostenibile
Spostamento Biblioteca: ribadiamo la nostra ipotesi,già tradotta in realtà dalla precedente Amministrazione e annullata dalla Amministrazione attuale: L’edificio della Palazzina civica sia totalmente dedicato alla biblioteca,con sale e spazi per lo studio e la consultazione dei libri. Il centro Anziani sia spostato presso la Casa Comunale Alpina che già accolse-e bene-molti anziani che scelsero di seguire questa proposta tre anni fa.
CONSIDERAZIONI FINALI "RIPENSIAMO VENEGONO"
Relativamente all’aggiornamento dell’attuale strumento urbanistico tramite redazione di PGT (Piano del Governo del Territorio) desideriamo porre in risalto le seguenti osservazioni e contributi emersi durante i lavori svolti dalla commissione:
Riteniamo che il coinvolgimento della cittadinanza nella formazione di un piano urbanistico ci pare non solo metodo di confronto democratico ma anche strumento di verifica e fattibilità delle previsioni, finalizzato al corretto funzionamento del piano stesso. Crediamo che un buon piano urbanistico è un piano voluto ed accettato dai cittadini. Tecnicamente la “VAS” (Valutazione Ambientale Strategica) può divenire lo strumento di supporto e verifica delle strategie e degli obbiettivi ipotizzati e non solo adempimento burocratico richiesto dalla legge urbanistica regionale. Ci domandiamo quale modello di territorio sia il più favorevole ad un'elevata qualità della vita per il nostro paese. A tal proposito esprimiamo forti dubbi e perplessità sulla necessità di una crescita ed espansione di nuove aree con conseguente ulteriore consumo e spreco di suolo in un frangente socio-economico di crisi e contrazione ed in una situazione territoriale, quale quella del Tradatese, generalmente critica per debolezza delle infrastrutture esistenti e già in elevata compromissione ambientale. La nostra perplessità non significa voler congelare l’intero territorio, bensì valorizzare al meglio la parti esistenti con un parsimonioso uso delle risorse. Crediamo che la valorizzazione e salvaguardia paesaggistico-ambientale sia un obbiettivo irrinunciabile, un occasione da non perdere nella redazione del PGT. Aree agricole, Parco Pineta, aree verdi pubbliche e private ecc, siano gli elementi prioritari sul quale lavorare. A tal proposito la redazione di un piano paesaggistico locale, individuando le zone più delicate e sensibili potrà permettere una corretta gestione del patrimonio esistente e delle future trasformazioni evitando eccessi ed impatti che stravolgano l’immagine e l’aspetto del paese. Inoltre sentiamo assolutamente necessario ripensare i servizi che costituisco la parte pubblica e sociale del nostro paese. Il Piano dei Servizi, può essere la base per la verifica delle esigenze e dei bisogni dei cittadini, strumento in grado di definire spazi, strutture e future opere che qualifichino e migliorino la qualità della vita del paese in una logica di sostenibilità ambientale ed economica che ripartisca oculatamente le limitate risorse economiche attualmente a disposizione delle amministrazioni comunali.
Si riportano inoltre alcuni temi e obbiettivi:
A) Promozione e valorizzazione, ove possibile del centro storico con verifica delle previsioni vigenti con recupero non solo dei fabbricati esistenti ma anche dei segni e delle testimonianze del passato presenti nelle diverse zone del paese. Interessante appare anche la possibilità di integrare e collegare la spina di verde pubblico di Via Boschetti con gli insediamenti di via Garibaldi. Si suggerisce a tal proposito l’utilizzo di una norma di piano di recupero di dettaglio redatta dall’Amministrazione che faciliti ai residenti l’intervento e l’utilizzo dell’esistente.
B) Introduzione nella normativa tecnica di meccanismi premiali sia in termini economici o volumetrici per la promozione della riqualificazione ambientale ed energetica dei fabbricati esistenti e di nuova costruzione. Utilizzo ove possibile degli strumenti di perequazione urbanistica al fine di permettere il recupero di risorse finanziarie per gli interventi di riqualificazione delle infrastrutture e degli spazi pubblici del territorio comunale.
C) Possibilità di promuovere all’interno del territorio costruito (tessuto consolidato) di piani, progetti per il recupero e potenziamento di volumi e fabbricati esistenti con miglioramento del rapporto tra spazi pubblici e privati (aree verdi, parcheggi accessi viabilistici ecc.). Si vedano a tal proposito le seguenti aree : 1) Area di completamento edificio produttivo dismesso di Via Monte Pellice con riconversione di parte del volume in residenziale ed utilizzo della restante parte per parcheggio e verde di quartiere. 2) Area di completamento ex casa del popolo di via Pasubio (Attuale AS 6) con conservazione e recupero del fabbricato storico e realizzazione di nuovo volume da utilizzare per residenza sociale per anziani. 3) Area di trasformazione ex Velamp destinata preferenzialmente per attività artigianali o similari con quota parte di terziario e recuperi anche di porzioni significative di parcheggi per la zona della Pianasca a servizio anche della stazione ferroviaria.
D) Creazione di un sistema-rete delle aree o zone verdi pubbliche e private, quali Parco Pineta, Parco Pratone, Parco via Boschetti, Parchi storici (Villa Caproni e Missionari), Parco Agricolo, aree agricole e boscate. Sistema che da una parte migliori ambientalmente l’assetto interno del territorio del paese e contemporaneamente si integri nel sistema più ampio del verde sopracomunale rafforzando la rete ecologica esistente. Possibilità di creare collegamento e continuità fra il Parco Regionale Pineta e il Parco locale d’interesse sovracomunale (PLIS) del Rile Tenore Olona.
E) Promozione della fruizione ciclo pedonale in alternativa alla circolazione veicolare con realizzazione di percorsi protetti che colleghino le principali zone e servizi del Paese. Si è identificato un primo asse portante costituito dalle vie Giulio Cesare, Pasubio, Garibaldi e Busti. Asse attrezzato che collegando i poli urbani di Pianasca, Pz S. Giorgio, via PZ. Santa Maria – Via Garibaldi permetta un utilizzo diverso del paese.
F) Ripensamento e riqualificazione delle piazza esistenti, quali Pz Mt. Grappa , San Giorgio, S. Maria con riassetto delle parti veicolari e pedonali. Interventi orientati in una logica riappropriazione degli spazi comuni e pubblici da parte dei cittadini per costituire luoghi e punti d’incontro e socializzazione. (vedi proposte fatte dalla parrocchia per Piazza San Giorgio e Piazza S. Maria) .
G) Per i servizi presenti sul territorio (asilo, scuole, parrocchia, palazzina civica, centro sportivo, casa alpina-associazioni, centro Synergy ecc.) riteniamo indispensabile procedere a valutare in maniera approfondita le attuali dotazioni rispetto alle esigenze ed ai bisogni dei cittadini al fine di poter procedere alla redazione di un Piano dei Servizi sostenibile sia in termini urbanistici che in termini economico-gestionali.
H) Per quanto riguarda il trasferimento del centro sportivo oltre la ferrovia riteniamo la soluzione inadatta alle esigenze dei cittadini e del tutto non sostenibile economicamente. Si ritiene, in linea con quanto emerso in commissione consiliare e condiviso dalla maggioranza dei componenti della stessa, di mantenere il centro sportivo nell’attuale collocazione, adeguandolo con urgenza alle normative in tema di agibilità ed attuando sempre con la massima urgenza quella manutenzione straordinaria assolutamente indispensabile alla conservazione delle strutture di proprietà pubblica ed alla tutela della salute e della sicurezza dell’utenza, in gran parte costituita da bambini/e e ragazzi/e. Da non dimenticare, anzi da inserire come chiara indicazione per il redattore del PGT, la necessità di una rivisitazione dell’attuale assetto della Piazza Aldo Moro, in modo tale da riqualificarla mediante creazione di nuovi parcheggi nonché arredo urbano adeguato, per trasformarla in una vera piazza, fruibile e vivibile dai cittadini e dagli utenti del centro sportivo, in una zona del paese decentrata e bisognosa di aree di questo tipo. I) Per quanto riguarda il sottopasso previsto allo sbocco della Via Montenero, tale opera appare quanto mai urgente e necessaria per sgravare la Via De Gasperi, dove vi è l’attuale passaggio a livello, dal traffico che si ripercuote anche sulle vie limitrofe e nuoce ai residenti nonché per studiare nuovi percorsi viabilistici che evitino il più possibile il passaggio di auto nelle vie centrali di Venegono, con tutti i benefici conseguenti. J) In merito invece alla possibilità di utilizzare gli spazi dismessi del castello dei Missionari riteniamo interessante verificare la possibilità di collocarvi nuovi servizi quali sala studio e laboratori per i giovani, uffici e attività decentrate del comune ecc. in una logica di valorizzazione e promozione di un bene culturale. In alternativa, laddove tale spostamento nell’immediato non potesse essere realizzato per mancanza di risorse o per altri impedimenti, vanno trovate soluzioni tali da consentire in tempi brevi di ampliare gli spazi della palazzina civica adibiti a Biblioteca e Fondo Sclavi, mediante il trasferimento in altra struttura comunale ( individuata dalla Commissione nell’ex CAG ) del centro anziani. In questo modo si favorirebbe una migliore fruizione della Biblioteca anche da parte dei giovani studenti ed un pieno e qualificato accesso al Fondo Sclavi, oggi sacrificato dalla mancanza di spazi, e, nel contempo, si darebbe agli anziani la possibilità di avere una sede più adeguata alle loro esigenze ed alle loro attività, senza barriere architettoniche, con un giardino esterno a loro disposizione e diversi parcheggi fruibili nella zona.
CONSIDERAZIONI FINALI "LEGA"
Il gruppo Lega nord ribadisce fermamente la validita della proposta di documento di piano scaturita dalle precedenti riunioni di maggioranza. Sensibile alle esigenze della collettività prende atto di quanto emerso nel corso degli incontri pubblici organizzati appositamente come la riunione con i commercianti e con le associazioni sportive le cui osservazioni sono state già recepite. Esprime viva preoccupazione per l’iter del Pgt che subirà un inevitabile ritardo non rispettando i tempi tecnici di approvazione previsti dalla legge regionale 12/2005, ad oggi non prorogati. La mancanza di approvazione del Pgt sarà causa del ritardo nell’ammodernamento del territorio in modo organico e paralizzerà il settore edilizio.”
Riccardo |
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