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kava
Amministratore
168 Messaggi |
 Inviato il il 10/08/2005 : 14:34:10
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A mio avviso il calcio è morto quando la prima squadra è stata quotata in borsa. E' vero che spesso si usa dire "giocare in borsa" ma forse non si intende "giocare a calcio"...
Abbiamo ormai le prove che il calcio è tutto un imbroglio, chi dice di no mente a se stesso. E' anche vero però che nessuno mi obbliga a guardarlo quindi niente di male direi...mi sento libero di essere tifoso oppure di fregarmene altamente...
Purtroppo però ci sono persone che non sono libere di fregarsene: ad esempio quelli che a Genova devono imbarcarsi sulle navi. Oppure quelli che a Messina non hanno potuto salire sui treni.
Tutto ciò sotto l'occhio attento dei poliziotti che controllavano che tutti i tifosi potessero esercitare il loro diritto di manifestare...
Ma chi tutela i diritti dei viaggiatori a cui del Genoa in C/1 o del Messina in C/2 non può fregare di meno?
Certamente se manifestassero per i diritti civili, la libertà di stampa, il lavoro, le pensioni...non credo che la gente si incazzerebbe esageratamente...ma manifestano per la loro SQUADRA DI CALCIO!
A che punto siamo? Quelle stesse persone scenderebbero in piazza per cose meno inutili del calcio?
Non è il calcio ad essere malato, sono le persone ad esserlo.
PUBBLICITA' PROGRESSO:
Chi tifa calcio danneggia anche te. Digli di smettere.
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Calcio malato o malati di calcio?
