| C O N T R O L L A D I S C U S S I O N E |
| venegonocattiva |
Inviato - 18/09/2007 : 18:22:33
E' finita un'era. Quest'oggi ho ricevuto nella cassetta delle lettere un giornalino che porta il nome di San Giorgio. In prima pagina, nella foto a colori, si vedono l'ex parroco don Bruno, suor Cristina (che se ne è andata pochi giorni fa da Venegono) e il sindaco Ciantia.
Il primo non è più parroco da quasi un anno, dopo aver sostenuto con il proprio appoggio morale (e anche in termini di voti) amministrazioni di sinistra nell'ultimo ventennio (Tosi, Brambilla, Ciantia, ecc.). La seconda scopro che è stata spostata in una parrocchia del milanese, dopo aver svolto il proprio lavoro a Venegono dal 1998, anno precedente all'elezione dell'attuale sindaco Ciantia a cui ha dato una mano con il proprio consenso e quello di buona parte dell'ambiente clericale (candidando anche un paio di persone alle ultime elezioni). La terza è lì proprio perchè c'erano il primo e la seconda, che come detto l'hanno appoggiata sempre esplicitamente, sostenendola in prima persona ed esponendola sempre oltre la normale routine istituzionale. Sotto il malinteso concetto di collaborazione si è dato adito ad una commistione tra potere politico e religioso come mai non si era visto, con il Sindaco che parlava dall'altare ogni giornata per la pace e, per ricambiare, con don Bruno a cui veniva attribuita la cittadinanza onoraria con l'onore di parlare nientemeno che dalla poltrona del sindaco. Il rapporto tra Parrocchia e Municipio non è mai stato un rapporto libero e schietto, ma sempre improntato ad una sottomissione implicita per cui da entrambe le parti facevano a gara per mantenere le posizioni di potere conquistate.
Ora è finita un'era, don Bruno non detta più legge nella Parrocchia e suor Cristina, suo braccio destro, non può più comandare sulle attività clericali e quindi non può più fare politica in oratorio. Il sindaco adesso è solo, con i suoi quattro amministratori scalcagnati, e giorno dopo giorno il suo consenso va sempre più erodendosi, perchè la gente è incazzata per l'acqua, si vergogna per quell'obbrobrio ambientale che ci si ostina a chiamare Synergy, perchè deve ancora fare code di ore dietro i passaggi a livello quando basta scendere a Venegono Inferiore per fare un sottopasso, ed ora, dopo tutto ciò, se ne sono andati anche i suoi più influenti sostenitori.
A Venegono è finita un'era, ora è sufficiente attendere un anno e mezzo e quest'era sarà definitivamente morta e sepolta.
I venegonesi ne attendono da tempo una nuova, fatta di amministrazione seria, capace e competente, dove non si mettano i cittadini e le associazioni gli uni contro gli altri ma ci sia più partecipazione e più trasparenza, dove non ci siano rancori e pregiudizi nei confronti di tutti, dove insomma ci si possa finalmente sentire orgogliosi di essere venegonesi "de sura" e non essere ricordati solo per essere il paese degli "asnitt" (alla faccia dei "batalan"). |
| 1 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| riccardo |
Inviato - 24/09/2007 : 19:17:09
Concordo pienamente con "Venegono cattiva" e gioisco per la fine di quest'era che senza esitazioni chiamerei l'era del "catto-comunismo". Non dobbiamo però stare a guardare perchè nel frattempo l'amministrazione (con la a minuscola) continua a fare danni. Negli ultimi mesi non è riuscita nell'intento di far "saltare" il nostro addetto all'acquedotto, cercando prima di far ricadere su di lui le colpe per la mancanza d'acqua e poi di convincere (senza riuscirci)quei tecnici (pagati ben 11000 euro) per le loro ricerche di nuovi pozzi. Anzi, sembra che gli stessi tecnici abbiano screditato i "grandi saggi" del nostro comune riconoscendo invece l'inattaccabile professionalità ed esperienza del Sign. Carmelo.
Come se non bastasse, da qualche giorno un pensionato (ex agesp) viene ancora una volta pagato da noi cittadini in qualità di consulente esterno (mandato dall'Agesp) e il Sig. Carmelo ha ricevuto l'ordine di rimanere alle dipendenze di questo nuovo intruso (voluto solo chissà da chi).
Sarà quindi utile fare qualcosa di concreto per fermare questo scempio, altrimenti i colpi di coda del nostro Sindaco e dei suoi "alza manina" potrebbero fare ancora più danni di già fatti.
Mandiamoli a casa!!!
Solo allora potremo davvero dire che è finita un era... |
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