| C O N T R O L L A D I S C U S S I O N E |
| venegonoattiva |
Inviato - 16/12/2005 : 18:40:13
Come si spiega il silenzio imbarazzato della sinistra forcaiola di fronte al caso Antonveneta-Unipol, che vede implicati sino al midollo i suoi esponenti, ora divenuti improvvisamente garantisti?
E come si spiega il comportamento della stampa che, pronta in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo a dare spazio ad ogni attacco (fatto di insulti) al centrodestra, ora (nell'imbarazzo piu totale)tace, glissa, minimizza osvia le notizie?
Come si spiega il silenzio più totale di fronte a questo scandalo immane di sedicenti "organi di informazione" come Varesenews.it, pronti invece a pubblicare ogni nefandezza (o presunta tale) della destra?
Riccardo Pellegrini/Venegono Attiva |
| 3 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| venegonoattiva |
Inviato - 17/12/2005 : 20:30:18
Estratto dal sito: www.forzanuova.org
è successo quello che gli ambienti giudiziari e finanziari italiani ed internazionali si aspettavano da tempo e di cui non capivano il ritardo. Il banchiere Giampaolo Fiorani, tutta una carriera all’ombra del presidente della banca d’Italia Fazio, ha ricevuto la visita delle forza dell’ordine che gli hanno messo le manette. Insieme a lui sono stati arrestati altri quattro complici facenti parte la dirigenza della banca popolare. Si parla di 80 indagati ancora a piede libero.
Già da mesi si sapeva di scalate irregolari perché fatte in compagnia di soci occulti e senza dichiarare le intenzioni speculative delle cordate che rimanevano segrete; in questo intricato gioco di interessi e di operazioni incrociate Fiorani e le sue scalate non erano soli ma, complici nell’aggiottaggio ai danni dei piccoli azionisti e dell’insider trading ai danni di tutto il mercato azionistico incrociavano miliardi e favori coi protagonisti, legati ai DS e alle Cooperative Rosse, che in collaborazione con loro tentavano la scalata di BNL.
A un quadro già così degradato e degradante di pubblico mercato ridotto a scena per i raids di un piccolissimo gruppo di speculatori in cui brillava per assenza la mancanza di attività, o peggio la complicità, degli organi preposti alla sorveglianza (Banca d’Italia e CONSOB); si aggiungono ora notizie che hanno dell’incredibile e che sarebbero degne di un filmetto su una repubblica delle banane: insider trading permessi ai clienti migliori in cambio di una tangente del 40% sui profitti; finanziamenti corruttivi a pioggia su tutti i partiti politici (destra, centro e sinistra); veri e propri furti ai danni dei clienti della banca; incameramenti di capitali di clienti deceduti; addirittura raids nelle cassette di sicurezza.
Tangentopoli non è mai finita! Tangentopoli è stato lo strumento, politico-giudiziario con cui una nuova mafia legata agli interessi atlantici si è liberata di un sistema di potere di cui i padroni del mondo non si fidavano abbastanza. Per il resto nulla è cambiato: hanno continuato a rubare. Come prima, più di prima.
E questa mancanza di buoni esempi da parte di quella che dovrebbe essere la classe dirigente del paese ha inquinato profondamente le basi e le radici stesse del nostro popolo. Non si tratta più di un fenomeno di elites corrotte. No!
A Gela, le telecamere hanno mostrato impietosamente come TUTTI i dipendenti dell’autoparco dei bus cittadini si facessero il pieno alle auto succhiando la benzina dai bus fermi in deposito.
Il paese intero è marcio. C’è bisogno di varechina e ramazza!
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| venegonoattiva |
Inviato - 17/12/2005 : 18:29:17
Carissimi,
ricordo che quando militavo del FdG, negli anni settanta, scrissi un volantino dal titolo "LADRI SI, MA COMUNISTI" con l'elenco, interminabile, degli aministratori targati Pci e Coop incriminati per corruzione.
La differenza, all'ora come oggi, è che a destra si ruba in maniera sfacciata mentre a sinistra, grazie alla complicità dei mass media e di certa magistratura, le ruberie avvengono sotto il pelo dell'acqua.
Quello che si vede è solo la punta di un iceberg che vaga in un mare di corruzione, egoismo e individualismo asociale ed evasione generalizzata (vedi il recente rapporto della Guardia di Finanza) che si chiama Capitalismo.
La corruzione e gli arricchimenti illeciti, di destra o di sinistra - non fa differenza - sono la regola non l'eccezione come vorrebbero farci credere.
L'Italia sarà un democrazia compiuta solo quando quando tutti avranno la stessa possibilità di rubare (e magari di farla franca).
La soluzione: FRENIAMO IL CAPITALE E COSTRUIAMO UNO STATO SOCIALE
Saluti.
Gianfredo Ruggiero
Presidente Associazione Excalibur-Lonate Pozzolo
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| fedalmor |
Inviato - 16/12/2005 : 19:40:26
È evidente che non se lo possano permettere: è datato 21 luglio un nostro comunicato che ricorda le "strategiche connivenze", laddove non la partecipazione diretta di alcune eminenze grigie della sinistra istituzionale, con le cd. coop rosse, citando puntualmente le quote di partecipazione a Unipol da parte di Finsoe e Holmo. Berlusconi ha annunciato - oggi - un CdM straordinario per l'approvazione del mandato a termine per il Governatore di Bankitalia... ma a noi questo non basta. Dimissioni o, meno... Fazio deve cadere, e i nodi venire al pettine.
Federico, A. Moretti / Gioventù Nazionale | Fiamma Tricolore |
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