| C O N T R O L L A D I S C U S S I O N E |
| kava |
Inviato - 11/09/2005 : 18:54:09
[url]http://www.timesonline.co.uk/article/0,,2087-1753892,00.html[/url]
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| 3 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| G.Bruno |
Inviato - 04/02/2006 : 15:02:47
Dal notiziario RAI in rete:
Hong Kong, 4 febbraio 2006
Due nuove vittime dell'influenza aviaria in Indonesia. Un laboratorio di Hong Kong, su incarico dell'Organizzazione mondiale della sanità, ha ufficializzato la presenza del virus H5N1 nel sangue dei due uomini. Le vittime avevano 22 e 15 anni, con loro sono 16 le vittime del virus in Indonesia mentre gli infettati sono 22, l'ultima contaggiata è una bambina di 5 anni.
Il virus ha cominciato a diffondersi in Asia dal 2003 costrigendo all'abbattimento di oltre 100 milioni di volatili. Il virus è poi passato dagli animali agli umani uccidendo almeno 86 persone.
Tutte le vittime erano avevano a che fare con allevamenti di volatili dove era presente il virus. Ora gli esperti temono che nuove mutazioni del virus possano facilitare il diffondersi tra gli umani dando cosi il via a una pandemia che metterebbe a rischio milioni di persone.
Penso che si debba mantenere un profilo di estrema prudenza a fronte di un virus che è parente stretto della famigerata "spagnola". Al momento il virus è incapace di trasmettersi da uomo a uomo ma gli esperti sanno che una delle carateristiche salienti dei virus sono proprio le capacità di mutazione. Il che significa che potrebbe mutarsi in un virus micidiale per l'uomo o anche del tutto innocuo. Bisogna aspettare. Nel frattempo, il virus è arrivato in Turchia e sono stati segnalati casi a Creta, se non ricordo male.
La buona notiza è che in Inghilterra stanno lavorando con (pare) ottime prospettive al vaccino per il HN51, utilizzando tessuti delle vittime turche. La cattiva è che i vaccini andati a ruba qualche mese fa sono probabilmente inefficaci (ma lo si ammette a denti stretti).
In Lombardia è partito il censimento degli allevamenti di polli e altri volatili (date un'occhiate alla locandina nelle vetrine dei negozi venegonesi).
Quindi: non abbassiamo la guardia. Magari non succederà niente di catastrofico ma un po' di prudenza non guasta mai. |
| Beatrice |
Inviato - 03/02/2006 : 21:22:20
Se posso essere sincera, non mi sembra che sia una cosa da prendere così sul serio.
Questa influenza aviaria non mi convince molto, anzi qualche anno fa è successa una cosa del genere e non è successo niente di mortale o particolarmente diffuso da spopolare.
Mi sembra che questa influenza non arrivi in Italia, e tantomeno non ho paura. |
| kava |
Inviato - 12/09/2005 : 20:13:35
[url]http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/Medicina/2005/09_Settembre/12/Influenza.shtml[/url]
mmm...forse qualcuno di noi ci sta pensando...ma siamo ancora al penultimo posto mondiale come approvigionamento farmaci...all'ultimo c'è il Marocco. |
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